Sedute di musicoterapia

Musicoterapia

È in atto una collaborazione, da un anno, con la facoltà di Musica e Arte del Prof.

Suvini,che prevede il percorso musicoterapeutico con la partecipazione di tirocinanti.

È attivo per circa 6 ragazzi presso la sede dell'associazione, dove abbiamo realizzato un

setting, con il contributo anche di privati che hanno donato gli strumenti.

“ La Musicoterapia è un processo sistematico di intervento ove il terapeuta aiuta il cliente a migliorare il proprio staro di salute, utilizzando le esperienze musicali e le relazioni che si sviluppano attraverso di esse come forze di cambiamento” (K.Bruscia, 1987)

La Musicoterapia Dinamica è una professione nella quale viene utilizzato il canale sonoro-musicale per supportare l’ambito relazionale e comunicativo, l’intersoggettività, le funzioni esecutive e tutto l’ambito delle competenze sociali.

Il metodo utilizzato nella Musicoterapia Dinamica si basa sull’improvvisazione clinica, un evento sonoro-musicale estemporaneo, co-creato, condiviso e improvvisato, caratterizzato dall’utilizzo della voce e degli strumenti musicali presenti nel setting musicoterapico.

La musica creata e co-creata durante una seduta di musicoterapia permette l’espressione di stati emotivi interni che possono essere regolati e contenuti all’interno della relazione diadica musicoterapeuta-utente.

La Musicoterapia nell’ambito dei Disturbi dello Spettro Autistico può intervenire a supporto di alcune aree deficitarie e può avere come obiettivo generale quello di intervenire nell’ambito dell’intersoggettività tramite l’utilizzo di alcune tecniche musicali che si basano sulla costruzione di reciprocità, forme di imitazione, ritmo e sincronia nell'interazione, attenzione condivisa e turno nello scambio, motivazione e intenzionalità comunicativa, espressione degli affetti, anticipazione e regolazione emotiva (Cainelli S. & Venuti P., 2010).

Nell’ambito dei Disturbi dello Spettro Autistico il soggetto è coinvolto attivamente nel processo di creazione musicale, suonando gli strumenti a disposizione assieme al musicoterapeuta e creando con esso una relazione. La co-creazione di significati condivisi, e quindi la collocazione del soggetto autistico in una posizione attiva, è di centrale importanza in una seduta di Musicoterapia Dinamica (Giusti M. & Suvini F., 2014).

La Musicoterapia dunque è una pratica di intervento che utilizza la musica e i suoni per attivare e regolare le emozioni e gli stati affettivi nell’interazione e nella relazione musicoterapica finalizzata anche verso la costruzione di processi di socializzazione sempre più ampi.

Alcuni studi hanno dimostrato come la Musicoterapia possa favorire l’attenzione congiunta e le capacità attentive in generale: è stato osservato che i soggetti con Disturbo dello Spettro Autistico grazie alla Musicoterapia hanno migliorato le capacità attentive soprattutto a livello dell’attenzione selettiva e dell’attenzione condivisa (Review- Mayer- Benarous H., Benarous X., Vonthron F., Cohen D., 2021).

Gli effetti della musicoterapia dinamica ad oggi valutabili nei Disturbi dello Spettro Autistico agiscono nell’ambito della comunicazione verbale e non verbale, delle competenze sociali,della reciprocità socio-emotiva, dell’attenzione congiunta, delle capacità attentive in generale e, infine, migliora la capacità di prendere l’iniziativa all’interno della relazione.